La mostra di Santa Cristina del 1970 (Prima Sagra Provinciale dei Prodotti Orticoli Invernali) è la prima organizzata direttamente
dai produttori, anche se sul palco di contadini se ne vedono pochi, relegati come
sono ai piedi della struttura, elementi decorativi con i costumi “di una volta”.
A occupare la scena sono invece, e in gran numero, le autorità “civili, militari e religiose”. Si riconoscono (da sinistra) il segretario provinciale dei Club 3 P Giorgio Gemin (in giacca scura, di lato), il direttore dell’Ispettorato agrario di Treviso dottor Annibale Cosmo (al microfono), il comandante della stazione dei carabinieri maresciallo Schembri, l’on. Primo Schiavon deputato DC espressione della Coldiretti (stempiato, col paltò scuro), il parroco di Santa Cristina don Luigi Spolaore e il cav. Giovanni Manera.
A occupare la scena sono invece, e in gran numero, le autorità “civili, militari e religiose”. Si riconoscono (da sinistra) il segretario provinciale dei Club 3 P Giorgio Gemin (in giacca scura, di lato), il direttore dell’Ispettorato agrario di Treviso dottor Annibale Cosmo (al microfono), il comandante della stazione dei carabinieri maresciallo Schembri, l’on. Primo Schiavon deputato DC espressione della Coldiretti (stempiato, col paltò scuro), il parroco di Santa Cristina don Luigi Spolaore e il cav. Giovanni Manera.
Presente sul palco, ma non ripreso da questa foto, anche l'on. Marino Corder.
Ma
dietro le quinte, a montare il palco, a provvedere al cartello
disegnato a mano dal pittore Giuseppe (Bepi) Gatto, a innalzare la
bandiera tricolore dell’epoca pre-leghista, ci
sono loro, i giovani contadini che avevano saputo resistere sulla terra
quando tutti se ne andavano: a guidarli è Lino Rossi, del Club 3P.
Club 3P, cioè Provare, Produrre, Progredire, filiazione della Federazione Nazionale Coltivatori Diretti l’organizzazione democristiana egemone nelle campagne che, fra l'altro, anticipando i tempi del politicamente corretto, fu artefice di una rivoluzione semantica riuscendo a imporre nell'uso comune termini quali agricoltore, al posto del vecchio e disprezzato “contadino” e coltivatori diretti - che a poco a poco si trasformeranno in imprenditori agricoli - al posto di “piccoli contadini”.
Guarda su YouTube l'intervista
sull'inizio della coltivazione del radicchio a Santa Cristina
Ascolta su YouTube l'intervista
sull'origine e l'attività dei Club 3P
Club 3P, cioè Provare, Produrre, Progredire, filiazione della Federazione Nazionale Coltivatori Diretti l’organizzazione democristiana egemone nelle campagne che, fra l'altro, anticipando i tempi del politicamente corretto, fu artefice di una rivoluzione semantica riuscendo a imporre nell'uso comune termini quali agricoltore, al posto del vecchio e disprezzato “contadino” e coltivatori diretti - che a poco a poco si trasformeranno in imprenditori agricoli - al posto di “piccoli contadini”.
Il piazzale dell'Osteria Al Sile, presso il Ponte del Tiveron, sede della Prima Sagra Provinciale dei Prodotti Orticoli Invernali a S. Cristina di Quinto. (Anni '60 - Cartolina di Beppino Gnocato) |
1970- Benedizione dei trattori sul piazzale della chiesa di S. Cristina (Quinto TV) in occasione della Prima Sagra Provinciale dei Prodotti Orticoli Invernali. In primo piano trattori Deutz e Same. |
Camioncino con radicchio rosso tardivo - pubblicità mostra S. Cristina Treviso 1971. Da notare - oltre al grande radicchio in polistirolo (fornito dalla ditta Cabox) e disegnato dal pittore Giuseppe Gatto - i manifesti con il quadrifoglio simbolo del Club 3P (Provare, Produrre, Progredire) , simbolo mutuato da quello dell'organizzazione americana 4H (head, heart, hands, and health - testa, cuore, mani e salute) |
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